OVer
Orchestra
Aveva ragione Newton quando scriveva che “per vedere più lontano accorre salire sulle spalle dei giganti”: è per me un onore molteplice realizzare questo meraviglioso evento sotto l'ala protettiva dei nomi di due giganti come Verdi e Toscanini.
La carriera di Toscanini è profondamente legata alla musica di Verdi sin dal suo debutto con Aida a Rio de Janeiro e per questa ragione il programma che abbiamo scelto insieme alla presidente delle Verdissime Luciana Dallari sarà interamente dedicato alla musica strumentale di Verdi dei ballabili tratti da alcune opere. Spicca in particolar modo il balletto de “Le Quattro Stagioni” tratto dal Terzo Atto di “Les Vêpres Siciliennes” che fu scritto con particolare cura e sapienza di orchestrazione alla maniera di ÄŒajkoskij, alla conquista del teatro francese.
La formazione di Toscanini, poi, è totalmente legata al Conservatorio di Parma (allora Regia Scuola di Musica) dove egli divenne un eccellente musicista e acquisì quella severità e austerità che contraddistinsero tutta la sua carriera. Per creare un ulteriore legame con Toscanini e rendergli un ulteriore omaggio abbiamo dunque deciso di richiamare in causa l'importanza della tradizione e degli studi accademici coinvolgendo esclusivamente ottimi giovani musicisti legati al Conservatorio “A. Boito” della nostra città. La loro diretta risposta è stata entusiasmante e positiva, dettata dalla voglia incessante di fare musica anche solo per il gusto di incontrarsi e divertirsi nel nome dei giganti prima citati. Di certo le difficoltà nel programma musicale non mancano ma l'energia di questi giovani ha avuto sicuramente la meglio ed è stata per me contagiosa.
Si racconta che Toscanini ai tempi in cui studiava alla Regia Scuola di Musica riuscisse a prevalere sui colleghi e riunendoli li dirigesse per interi pomeriggi, trascrivendo e riadattando per loro le partiture che aveva studiato in biblioteca, avvalendosi anche della sua prodigiosa, proverbiale memoria.
Seguendo le sue orme ho operato anch'io nello stesso modo: mi sono recato in biblioteca per studiare le geniali partiture del Fortunino e ne ho pian piano realizzato degli arrangiamenti cameristici per i miei 12 musicisti. Il lavoro non è stato facile: riadattare delle partiture così perfette è indice di continue rinunce timbriche, tecniche, musicali e talvolta anche sostanziali ma è sicuramente una fonte d'insegnamento dal valore inestimabile a cui in fin dei conti non abbiamo voluto rinunciare: l'unico modo per imparare la musica è viverla e scavarla nel profondo.
Nasce con questa occasione l'OVer “Orchestra da Camera delle Verdissime.com” che si confronterà con la grande musica a piccole dosi. Le Verdissime sono per statuto alla continua ricerca di giovani da aiutare e promuovere per incentivarne la carriera: io stesso ho usufruito per diversi anni del loro supporto a partire dalla borsa di studio “G. Verdi” a me assegnata ai tempi del conservatorio nel 2012. Con questa occasione faranno del bene non solo a giovani brillanti musicisti che si esibiranno giorno 12 marzo 2017 all'Arena del Sole di Roccabianca ma lanceranno un messaggio chiaro, netto, necessario: per difendere la nostra tradizione musicale che tutto il mondo ci invidia è necessario investire sulle forze giovani, qualificate, eccellenti che saranno sempre in grado di sorprendere con nuova energia le orecchie e il cuore di chi ascolta.
Giuseppe Vaccaro
